Anomalie negli Appalti del settore sociale: la Prefettura scrive alle stazioni appaltanti

Anomalie negli Appalti del settore sociale: la Prefettura scrive alle stazioni appaltanti

19/11/2015 - (Notizie)

La Prefettura ha risposto ai nostri appelli scrivendo alle stazioni appaltanti della provincia di Catania ed invitandole al rispetto delle regole di base nella stesura dei bandi di gara, a partire da quello delle tabelle del CCNL delle cooperative sociali fino alla umiliante pratica dei progetti migliorativi. Più crescono le difficoltà economiche e più le varie stazioni appaltanti, sempre più a corto di denaro, tentano d'invertarsi modalità di definizione dell'importo del servizio sempre più "creative", ma che nei fatti scaricano le difficoltà sulle cooperative sociali e i loro lavoratori. In questa spirale perversa, però, s'insinuano soggetti molto spregiudicati pronti a calpestare qualunque forma di garanzia dei lavoratori e a utilizzare la formula cooperativa come paravento per lucrare sulla pelle dei dipendenti e dei poveri assistiti. Con queste motivazioni ci siamo rivolti, insieme a Legacoop, Agci, CGIL, CISL e UIL alla Prefettura, che ha mostrato la giusta sensibilità sull'argomento e ha richiamato ad una maggiore attenzione le stazioni appaltanti, chiedendo anche "un cenno di rassicurazione a riguardo". Di fianco la missiva inviata lo scorso 16 novembre dalla Prefettura di Catania.

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