Chi può assistere gli alunni diversamente abili?

Chi può assistere gli alunni diversamente abili?

20/11/2015 - (Notizie)

Come è noto da diversi anni la provincia regionale di Catania offre agli alunni diversamente abili delle scuole superiori l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione. Il servizio viene da tempo erogato da cooperative sociali. Il regolamento dei servizi sociali erogabili dalla provincia pone però il limite che tale servizio possa essere effettuato solo da operatori in possesso del diploma di Laurea in Psicologia o Scienze dell’Educazione. Diversamente i comuni del catanese hanno richiesto per il servizio di assistenza alla comunicazione almeno l’attestato di frequenza di un corso specializzato e riconosciuto dalla regione sicilia, che necessita, come requisiti d’ingresso, del diploma di maturità e della qualifica di Operatore Socio Assistenziale (OSA). L'assistenza alla autonomia e comunicazione per gli alunni diversamente abili è prevista per tutte le scuole di ogni ordine e grado. Quest'anno molte più famiglie hanno richiesto questo tipo di assistenza in alternativa a quella Igienico Personale in quanto individuale. Molti operatori delle cooperative sociali hanno svolto il corso di specializzazione in oggetto per poter continuare ad assistere gli alunni in questa nuova richiesta delle famiglie anche su consiglio delle stesse. Il rapporto di assistenza all'autonomia e comunicazione è di 1 operatore per ogni alunno diversamente abile, ma per 18 ore settimanali, mentre il rapporto per l'assistenza Igienico personale è mediamente di 1 operatore ogni 3 disabili per 30 ore settimanali. Questa mattina abbiamo incontrato i vertici provinciali proprio per sottoporre questa delicata questione che rischia di mettere fuori gioco tanti operatori, apprezzati dalle famiglie dei ragazzi assistiti. Nel corso di un lungo colloquio, durante il quale sono state messe in luce le crescenti difficoltà economiche dell’Ente e i nodi istituzionali che frenano l’operatività della provincia, abbiamo registrato la disponibilità dei dirigenti di porre la massima attenzione su questa questione. In tal senso verrebbe valutata la modifica del regolamento provinciale, che permetterebbe di includere, tra gli addetti all’assistenza, proprio quegli operatori in possesso dell’attestato di partecipazione al Corso di assistente all’autonomia e alla comunicazione disabili. Questa posizione verrebbe rafforzata se ci fosse, da parte delle famiglie degli assistiti, una precisa richiesta suffragata dal fatto che altre amministrazioni pubbliche ritengono pienamente valido ad ogni effetto di legge tale attestato. Nei prossimi giorni proseguiranno gl’incontri volti a verificare l’ipotesi di modifica del regolamente provinciale.

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