Lo scorso 28 novembre 2009 la Direzione dell'Assessorato Politiche Sociali del comune di Catania ha trasmesso alla ragioneria generale comunale una determina dirigenziale con la quale il Direttore Corrado Persico determina di erogare, a partire dal 1° gennaio 2010 un importo orario del servizio pari ad € 17,22, adeguandolo al CCNL delle cooperative sociali. Si tratta di un primo risultato ottenuto dall'attività sindacale dell'Unione insieme alle altre centrali e cioè il riconoscimento del costo del lavoro anche per il comparto dell'aiuto domestico ai disabili, che era rimasto fermo da alcuni anni. Adesso si attende che la ragioneria comunale prenda atto di questa legittima istanza e provveda di conseguenza, almeno senza deprimere il numero di utenti serviti.

Da quanto appreso infatti le richieste annuali di aiuto domestico per soggetti affetti da disabilità gravi hanno ormai superato le 400 unità. Un comune come Catania dovrebbe prenderne atto e trovare le risorse per poter assistere questa tipologia di utenza. Dato poi che l'assistenza è erogata presso l'abitazione dell'assistito, il servizio ha un costo molto limitato rispetto al ricovero in strutture pubbliche specializzate. Allora varrebbe la pena provare a fare uno sforzo per rendere questa città un po' più civile.