Lo scorso 29 novembre si è svolto a Bari l'ennesima edizione della BITAC - borsa del turismo cooperativo. Si è trattato di una gradita novità l'aver spostato la sede storica della manifestazione da Firenze a Bari. Ciò ha permesso una maggiore partecipazione delle strutture meridionali. Al di là della fisiologica foltissima presenza pugliese erano ben rappresentate anche altre regioni come la Calabria e la Basilicata. Anche noi, come Unione di Catania eravamo presenti per seguire una serie di iniziative molto interessanti per la ricettività ed i servizi turistici. Deludente è stata invece la partecipazione delle cooperative siciliane. Ma quelle poche presenti, hanno potuto diffondere i loro prodotti in modo oculato e, pensiamo, proficuo.

Oltre le cooperative turistiche dell'Alleanza delle Cooperative Italiane erano presenti numerosi buyers italiani e stranieri. Particolarmente nutrita è stata la presenza dei cral. Interessante la formula utilizzata. Infatti i buyers avevano una loro postazione e ricevevano la visita dei possibili "venditori" cioè le cooperative. Così facendo ogni struttura ha avuto modo di scegliersi i contatti che preferiva in un tempo ragionevolmente limitato.

Particolare attenzione è stata riservata alla ricettività extra-alberghiera, che interessa a tantissime cooperative che si occupano di case vacanze, agriturismi, ostelli, b&b, appartamenti, campeggi, ecc... Infatti nel corso di un apposito seminario, partecipato da numerose cooperative (anche sociali) è emersa l'esigenza di formalizzare una rete che possa intestarsi soprattutto la valorizzazione commerciale delle stesse strutture. Nelle prossime settimane le federazioni settoriali delle tre centrali Confcooperative, Legacoop e Agci formuleranno ipotesi di formazione professionale degli addetti, nonché le modalità di funzionamento della rete.